«Se non ritornerete come bambini non entrerete nel Regno dei Cieli».

Come possiamo “ritornare come bambini”, come ci hanno detto i più grandi Maestri?

Isha Babaji ci dice: “Quando non penserete più tanto a voi stessi, ma amerete voi stessi amando tutte le cose, tutte le creature, sarete veramente Uniti a Lui (Dio) che è la TOTALITA’. (…) Questo Amore è molto vario e non annoia mai, perché avrete cura di tutte le cose che vi circondano. (…) Quando voi annullate la vostra mente, la Pace e la Gioia della Divina PRESENZA si svelano dappertutto. (..)

Non ottenebratevi con speculazioni mentali, ma vivete il PRESENTE spontaneamente e con pienezza, cercando di vedere Dio in tutte le direzioni, cercando di fare il meno male possibile ad ogni Sua creatura, ed accettando tutto e tutti come sono, senza alcuna riserva, per non sentirvi più separati da Lui e non soffrire più. Accettate tutto, distruggete ogni senso di separazione e Lo avrete ritrovato in un’UNIONE LIBERATRICE per mezzo della vostra ACCETTAZIONE. Questa è la Vera Liberazione e Realizzazione del Sé, che è AMORE PURO INCONDIZIONATO. Ma questa AutoRealizzazione potete ottenerla solo vivendo concentrati su di Lui, mediante i vostri pensieri e il vostro Amore Incondizionato. Amate tutte le creature, che sono Lui stesso. Abbandonatevi nel solo Amare, senza più reagire, senza proiettare più nulla fuori dalla vostra mente. Reagire non serve a niente, poiché il segreto della Liberazione è nell’ABBANDONO. (….)”

Edgar Cayce interpreta la Bibbia

Attraverso i suoi viaggi ultraterreni, Cayce apprese ad interpretare con acume la Bibbia.

“Secondo Edgar Cayce la Bibbia è la narrazione simbolica della caduta e della restaurazione dell’Anima umana alle sue origini Divine. Il libro di Genesi è la testimonianza simbolica della caduta dell’umanità dal cielo e del suo originario paradiso perduto, in termini di Stato di Coscienza. La Rivelazione è la testimonianza simbolica della restaurazione dell’umanità al cielo e del paradiso ritrovato.

Il libro dell’Apocalisse è stato scritto da un uomo di nome Giovanni (forse Giovanni Apostolo) verso la fine della sua vita. John descrive una visione che egli sperimentò, probabilmente mentre sognava o meditava. Questa visione contiene una quantità enorme di simbolismo; lo stesso tipo di simbolismo si vedrebbe in un sogno, una visione del mondo dello spirito. Infatti, il libro dell’Apocalisse contiene il simbolismo del sogno del profeta Daniele. Tutti i sogni biblici, come quelle di Giuseppe, Gedeone, Daniele, Paolo e Pietro, sono molto simbolici e quindi avevano un significato nascosto spirituale piuttosto che un’interpretazione letterale dei simboli. Tale è il caso della “visione” di Giovanni descritta nel libro dell’Apocalisse.

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Vita prospera

La vita è prospera di sua natura e così sarebbe per noi se riuscissimo a stare sulla frequenza dell’Anima e della Vita e fluire con essa.

Spesso nel passato si è creduto nella divisione di spirito e materia e si è pensato che per essere spirituali si doveva stare nella povertà materiale, ma in realtà sono solo 2 parti di una stessa medaglia. Il denaro non è né buono, nè cattivo, è solo energia che, se ben usata, può anche creare le cose migliori.

Spesso gli interessi di pochi hanno impedito a tanti di accedere a mezzi importanti per realizzare validi Progetti per creare un giusto benessere per se stessi e per gli altri, ma anche davanti a ciò che pare impossibile può aprirsi una soluzione, opportunità inattese, se conosciamo le Leggi della vita e le mettiamo in atto.

Tutto nasce dall’Equilibrio, dai livelli di frequenze che attiviamo, perpetuiamo e dall’atteggiamento con cui stiamo affrontando la vita, o dal giudizio verso cose o situazioni, da preconcetti, credenze, dalla qualità del nostro dialogo interiore, che nasce da abitudini, esperienze passate improprie o che ci vengono dal DNA, dal nostro albero famigliare. Tutto questo si può ripulire per ritornare “leggeri” con diverse tecniche e lavori in modo che risuonando su frequenze diverse possiamo attrarre situazioni diverse facilitando migliori risultati in ogni ambito della nostra vita.

Non serve aggrapparsi a zone di comfort senza mettersi in gioco, né decidere di cambiare.

Einstein disse che è follia ripetere le stesse azioni aspettandosi risultati diversi, e aveva ragione.

Una vita può essere florida non solo di beni economici, ma anche di relazioni, sentimenti elevati quali la meraviglia, la gioia, la gratitudine, l’allegria, l’entusiasmo, etc…

Spesso abbiamo paura del Cambiamento, ma tutto è in continua trasformazione, impermanente ed il cambiamento può avvenire anche in meglio, man mano che impariamo ad eliminare autosabotaggi e sciogliere resistenze.